Elbphilharmonie Philharmonie, Amburgo

Tremco CPG Italia / 12 agosto 2022

Il dettaglio che fa la differenza. Ecco cosa ha reso l'acustica del concerto all'Elbphilharmonie "nitida" e "cristallina".

A metà gennaio 2017, la Grande Sala nel cuore della Elbphilharmonie di Amburgo ha finalmente aperto le sue porte al pubblico. Ora, chiunque può godere dell'acustica rinomata del luogo, ovvero chiunque riesca a ottenere un biglietto. L'acustico e perfezionista Yasuhisa Toyota ha impostato standard elevati per tutti i collaboratori del progetto, accettando niente di meno che la migliore performance. Al centro dell'azione di questo team c'era un tecnico applicativo, che ha utilizzato la propria esperienza come musicista per offrire una prospettiva unica sulle cuciture interne della sala.

"Cristallina", "superba" e "nitida": queste sono solo alcune delle parole usate per descrivere l'acustica della Grande Sala da coloro che hanno avuto la fortuna di assistere a uno dei primi concerti nella Elbphilharmonie nel gennaio del 2017. Mentre il pubblico internazionale attendeva con impazienza il giorno dell'inaugurazione, HOCHTIEF lavorava per realizzare la visione del rinomato esperto acustico giapponese Toyota. L'elemento centrale del design è la "pelle bianca" che riveste il Grande Salone: composta da circa 10.000 pannelli in fibra di gesso lavorati individualmente, proietta un suono puro in ogni singolo posto a sedere. La texture che sale e scende sulla superficie del pannello non si ripete mai e, con una densità apparente di 1500 kg/m³, i pannelli sono quasi pesanti quanto il calcestruzzo, permettendo al pannello di resistere alla risonanza anche quando messo alla prova dalle esibizioni musicali più potenti. Le giunzioni tra i pannelli sono una caratteristica integrante del sistema generale.

Quindici chilometri di giunti

La questione di dove posizionare meglio le giunture è parte integrante del discorso quotidiano in un progetto di costruzione. Ma la questione ha acquisito un'importanza ancora maggiore quando i pannelli del Grande Salone sono stati rivestiti e si è ottenuto l'effetto acustico desiderato. Le giunture tra i pannelli sommano un totale di 15 chilometri di lunghezza. Per Frank Unglaub di illbruck, che è stato assunto come consulente dal contraente generale HOCHTIEF e dal suo subappaltatore Peuckert, l'effetto acustico delle giunture era una priorità sin dall'inizio. Sapeva che, se non fossero state sigillate perfettamente, il suono sarebbe sfuggito e si sarebbe riflesso in modo incontrollato dietro ai pannelli, tornando indietro nella sala. Ancora più grande del suo effetto sul consumo energetico e sul controllo del clima è l'impatto delle giunture sull'acustica, un dettaglio apparentemente minore, ma con enormi riverberazioni.

Cuciture diritte: requisiti complessi

OCHTIEF ha pianificato di completare i sigilli in due fasi, combinando nastro di sigillatura delle giunture con sigillante. Su suggerimento del tecnico applicativo di illbruck, nella prima fase sarebbe stato utilizzato il nastro in schiuma premium TP600 illmod di illbruck; Un prodotto che si caratterizza per la sua combinazione di proprietà eccezionali e comprovate. Il nastro in schiuma è noto per la sua tenuta permanente e perfetta e per la sua capacità di diffusione del vapore, come dimostrato in un test di resistenza di 22 anni. Altre due proprietà sono state importanti in questo progetto: l'elevato peso volumetrico del nastro per una protezione acustica ottimale e la sua classe di infiammabilità B1.

Entrambe queste considerazioni sono state fattori chiave per i pannelli e le guarnizioni dei materiali. Inoltre, la schiuma impregnata si adatta perfettamente alle variazioni della larghezza del giunto. Questo è di particolare importanza intorno alle zone di giunzione dove i pannelli sono incassati, allargando ulteriormente il giunto. In queste aree, la schiuma impregnata a poro aperto svolge la stessa funzione dei pannelli, creando una barriera acustica pulita tra i singoli elementi e assorbendo il suono.

"Questa soluzione era perfetta per le nostre esigenze", afferma Lutz Hiltmann dell'appaltatore generale HOCHTIEF, ripensando al progetto.

La sigillatura delle cuciture era il complemento ideale e la continuazione delle complesse funzioni della pelle bianca stessa".

Per la seconda fase di sigillatura, l'azienda ha selezionato un silicone ignifugo e ad alto peso volumetrico che sarebbe stato il compagno perfetto per il nastro in schiuma TP600. illbruck è molto soddisfatta dei risultati: "Abbiamo fornito un supporto di alto livello a HOCHTIEF durante le fasi di sviluppo e implementazione del progetto e l'acustica è nitida e nitida, esattamente come previsto".